La missione di questo blog

La missione di questo blog è molto semplicemente quello di sostenerci nella Fede, rendere salda la Speranza, aiutarci nella Carità.
Tutto questo è in fondo il compito di ogni cristiano. Ma in certi momenti tempestosi, dove a causa della confusione che è penetrata nella Chiesa e pure in CL, l'aiuto che ci possiamo e ci dobbiamo dare è anche quello di una dolorosa critica (fondamentalmente una autocritica) che aiuti tutti noi a rimanere saldi nella perenne fede che sempre abiterà nella Santa Chiesa.
Il compito proposto è reso ancora più urgente per la difficoltà di comprendere un Papa che sta utilizzando un linguaggio che noi occidentali facciamo veramente tanta fatica a comprendere, poiché segue una modalità di comunicazione che ha una forte connotazione sudamericana.
Parlo per esperienza personale, poiché per diversi anni ho avuto a che fare con una comunità di religiosi e sacerdoti sudamericani e, fatta salva la loro buona volontà, la difficoltà di comunicazione del loro pensiero qui nel mondo occidentale ha prodotto una gran quantità di incomprensioni e di attriti anche dolorosi.
Questa non vuol essere una giustificazione, ma una presa d'atto di una difficoltà oggettiva. Una difficoltà sulla quale noi tutti cristiani "occidentali" dovremmo riflettere, poiché in fondo anche noi tutti sembra siamo entrati in una difficoltà oggettiva di comunicazione con Gesù Cristo.
Non possiamo dimenticarci infatti che, se Dio Padre nella sua onniscienza ha permesso una situazione del genere, è perché sicuramente da quello che per noi sembra un problema vuol far nascere, col nostro aiuto, una grazia più grande.
Quindi ogni commento critico, ogni valutazione, ogni giudizio che voglia dirsi cristiano deve avere sullo sfondo il grande obiettivo della scoperta di una verità più grande e più profonda.